La storia
Correva l'anno 1992... Due anni dopo Italia '90, otto anni prima del cambio di millennio. Sembra impossibile ma allora era il mese di settembre dell'anno 1992. In quel periodo, dato il fiorire della nuova concezione di attivita' extrascolastiche gestite dagli istituti superiori, si formarono decine di gruppi a Schio tra cui un gruppo rappresentativo dell'istituto tecnico De Pretto; l'obiettivo iniziale fu certo ed inconfondibile: sarebbe stato il gruppo pių KATTIVO di tutti! Sul nascere le chitarre erano quelle di Andrea Cinel e di Diego de Marchi, la voce era quella di Alessandro Galasso e di Enrica Crivellaro, la tastiera era quella di Fabio Zaltron e la batteria era quella di Piero Baldisserotto. IL PIU' VECCHIO AVEVA 18 ANNI MA LA MAGGIOR PARTE DI NOI NE AVEVA 16. Repertorio diretto ed identificativo: da Suicide Solution di Osburne e Imagine di Lennon. La prima data fu catastrofica : senza l'ombra di un bassista in palestra al liceo linguistico, vestiti categoricamente in tuta blu. Gia' un paio di mesi dopo il personale si era arricchito della voce di Alessandra Guglielmi (ALLORA 14ENNE) e del basso di quell'uomo che nonostante tutto ancora vive e si fa chiamare Manuel Spagnolo. Allora le prove, che avevano luogo in quel di San Vito in una graziosa villetta di proprieta' del Cinel Senior, si svolgevano il martedi' e giovedi' pomeriggio con ricorso a prove straordinarie il sabato sera. Il regime si dimostro' subito insostenibile, tenendo conto che i mezzi di trasporto erano biciclette e motorini (vedi Oxford) e che quello che abitava piu' lontano stava in contrada Pra' a Valli del Pasubio.
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Formazione originale a Vicenza in piazza dei Signori nel giugno 1992
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Cosi'il regime ebbe fine nel mese di giugno dell'anno 1993 con un ritorno allo stato di natura. A settembre uno squarcio d'orgoglio fece ricomporre la band.
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7 Maggio 1994 Concerto in teatro a Valli del Pasubio: Stefano Antonietti, Piero Baldisserotto, Alessandro Galasso, Diego De Marchi, Alessandra Guglielmi, Enrica Crivellaro |
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Una della date fondamentali per il gruppo fu quella dell' agosto 1994 nel quale, a bordo di una corriera, gli 850 Special si recarono in Cecoslovacchia dove tennero tre date in due teatri militari ed in una fatiscente discoteca. ESTATE MITICA. Allora il buon Manuel Spagnolo aveva lasciato il posto a Stefano Antonietti ed al posto di Andrea Cinel era degnamente subentrato Andrea Lonardi. Nella fotografia a fianco (utilizzata per la pubblicita' in Cecoslovacchia) si puo' vedere nel vano motore Piero e dietro da sinistra Enrica (con i capelli corti) Sandro, Fabio e Stefano al suo fianco (in versione Beatles).Davanti a Stefano c'e' Diego ed Alessandra. Davanti ad Alessandra c'e' il buon Andrea.
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Cosi' il gruppo continuo' a lavorare se pure con alti e bassi. Si iniziarono a girare i locali scledensi cominciando dal Magic Bar (ex bar Viola) e passando per il Nazionale. Poi un po' alla volta si inizio' a partecipare ad alcune manifestazioni: i primi due anni di SKROCK ed a tutte le sagre di quartiere e di paese possibili. |
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Intanto il gruppo cambio' faccia di nuovo: al posto di Stefano Antonietti arrivo' Marco Batilotti ed al posto di Andrea Lonardi (intento a servire la patria in Jugoslavia) subentro' Roberto Stefani. |
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Si inizio' a comporre anche qualche brano inedito ma purtroppo stavamo diventando grandi: l'universita', le morose, il matrimonio ... E cosė Alessandro Galasso Diego De Marchi e Marco Batilotti presero il largo, rientro' Andrea Lonardi dal servizio militare ed al basso arrivo' l'uomo con la Duna: Stefano Padrin. Dopo un paio d'anni anche Roberto e Stefano appesero lo strumento al chiodo lasciando lo spazio rispettivamente ad Alberto de Gioanni e Davide Gonsalves. Intanto si continuo' a suonare passando per Spio Rock e per la festa per la giornata mondiale della gioventu' di Vicenza con la collaborazione dei maestri Alessandro Polga e Giovanni Panozzo con sax e trombone. E cosė si arriva al gennaio 2001 quando, forti delle esperienze passate, si capisce che forse un fiato e' quello che manca e si tenta l'approccio con il sassofonista roberto costa. Ad oggi gli 850 Special si propongo al pubblico con un repertorio di solo rock blues. La voce č tornata ad essere quella di alessandro galasso, la chitarra č quella di andrea lonardi, il basso č quello di davide gonsalves, le tastiere sono nelle mani di alessandro terzo, il sax suona per merito di roberto costa, la tromba nasce dai polmoni di michele dal cortivo, la batteria tuona sotto i colpi di piero baldisserotto.
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